Depressione a periodi

carissimi psicologi e membri del forum,vorrei porvi un quesito:perche' in determinati periodi dell'anno si è più soggetti alla depressione..?questo ovviamente non è universale ma nel mio caso,ogni estate sono soggett a un calo emotivo fortissimo .Questo all'incirca da 5anni.
Sono proprio curiosa di sapere il motivo.Tempo fa ne ho parlato con una psichiatra e mi ha semplicemente detto che a certi soggetti capita...ma la risposta non mi ha soddisfatto....
a voi la matassa,sbrogliatela!!!(in bocca al lupo

Secondo la mia mamma è colpa dell'adolescenza...

Cavoli, anche a me capita la stessa cosa! Ma non in estate, bensì nel cambio di stagione: Aprile-Maggio e Novembre-Dicembre. E' terribile, la tua vita non sembra avere più alcun senso, tutto è sbagliato ed inutile, rimpiangi il passato, distruggi il futuro, ti lasci vivere. Che cosa strana. Ho sempre dato la colpa a questi stupidi ormoni femminili, anche perchè basta un niente, che si passa dalla gioia massimale alo sconforto più tetro, già uno sguardo è sufficiente. Una parola poi, può farti piangere ore e ore. Forse non succede solo a me. Che significa? Non è certo legato alle ore di luce, visti i periodi in cui avviene. Oppure Hackman vuol suggerire anche a me di trasferirmi in un posto in cui non ci siano cambi di stagione per tagliare la testa al toro? Ho solo un dilemma: savana equatoriale o tundra polare?!

.....Io non vorrei fare un trattato di psicologia e tanto meno dilungarmi su cosa possa essere o derivare una depressione, penso soltanto che sia un momento molto proficuo perchè la persona possa prendere in mano se stessa e pensare un pò a sè! Non si può vivere in mezzo agli altri e non respirare un pò di questa nostalgia e qs dolore! Si può capire l'Altro se anche noi abbiamo vissuto un dolore, e così come siamo stati presi in braccio e ascoltati posiamo farlo sugli altri. Detta questa premessa, non c'è neppure bisogno di aggiungere altro. Preparo da cinque , sei anni psicologi con la sand pay per accedere poi al lavoro su chi soffre. Individui che hanno forse, fatto un tragitto analitico nel Profondo, eppure non LI sento perchè NON SI SONO MAI sentiti nel loro dolore! Solo uno penso abbia questa coscienza, perchè ha sentito il SUO dolore, l'ha abbracciato e si è calato nel proprio dolore e si è lasciato 'toccare' nel suo dolore. Ma quanta fatica! E pensare che nonostante sappia di questa sua rirorsa, solo a tratti è a conoscenza di quanto benessere potrebbe portare all'altro. Ma è ancora piccino perchè deve ancora fare tanti esami universitari e la Laurea non è dietro l'angolo purtroppo, anche per colpa di un Tirocinio del cavolo che ha fermato l'iter! La depressione è uno stato che tutti dovremmo vivere sulla nostra pelle, che sia stagionale o bipolare( con stati di alti e bassi di umore), perchè ci arricchisce e valorizza il dolore. Il sentire DOLORE non è mai negativo, serve a crescere, fisicamente che interiormente! La Klein vedeva la depressione come l'uscita da una situazione di scissione! Oggi mi sono permessa di rispondere a Willov perchè ho inviato la famiglia di un bambino inviatomi dall'analista, ad una collega diversa da quella che di norma utilizzo per seguire i genitori nelle loro dinamiche familiari. Pensando erroneamente che potesse maggiormente essere preparata, perchè una psicoanalista e non un'Assistente Sociale. Invece è risultato un fiasco, ho vissuto un dolore di perdita in tutti i sensi e questo dolore mi deprime e mi fa incazzare perchè in parte lo sapevo anticipatamente che era una mossa sbagliata. " Gli inconsci si parlano" diceva uno psicoanalista BION, ed è vero! I genitori hanno riferito alla mia analista didatta che non desiderano andare da una persona che non sente che IO possa fare un lavoro buono con e sul figlio! Che depressione! Questo lavoro, vedete, sarebbe andato bene per Bucefalo ma per ora è impensabile per tanti motivi! e l'incazzatura diventa furibonda! A questo punto, cara Willov ti sarai fatta un'idea che la depressione quando emerge in ognuno di noi non è mai errata, è un bisogno che deve essere lavorato e compreso e diciamo 'abbracciato'. a presto.
P.S. chiunque abbia in mente di fare psicologia e lavorare in qualità di psicologo, se non ha avuto un dolore e poi una depressione grave non vede neppure perchè andare in terapia e ancor più non comprende l'altro. Mi verrebbe da dire NON LO SENTE e basta!arrivederci.

quello che hai scritto Gradiva,è abbastanza bello ma non mi aiuta affatto ne mi da sollievo.
anche hackman,con la sua teoria del"cambia luogo cambia umore" mi ha solo fatto ridere,no no...non funziona cosi',non basta cambiare luogo,o stagione,o casa.è un tutto.un senso di inutilità che sopratt in un periodo estivo dove si trovano le vacanze e non si hanno piu' i ritmi invernali sempre asfissianti ti fa sentire un po vuoto...
e come riempire i vuoti poi?come riempire quel senso di inadeguatezza?quel dolore che ti lacera dentro.vi è mai capitato di non riuscire a respirae?di sentire come qualcosa che vi uccide dalle viscere?
chi ha sentito cio' di cui parlo sono sicura che non potrebbe mai affermare che basti cambiare luogo per sentirsi meglio(e per info a hackman,ho provato pure questo)o addirittura dire che la depressione aiuta,non sono daccordo mi spiace.
Gradiva,comunque il mio nick è Willow con la W iniziale e finale,è un po come una parola a specchio...ma che in realtà non lo è.in questo periodo sarebbe piu' esatto se aggiustassi il nick in "Willow tree"... chissa' magari lo faro'

questo argomento mi affascina,anch'o soffro di depressione tutt'ora e quoto alla grande le idee di Willow che mi sembra ferrata sull'argomento,forse non con i libri ma sull'esperienza....
ma cosa si deve fare quando la depressione sfocia in mali quali l'alcool,il fumo,autolesione...?
a voi la risposta

Citazione :

ma cosa si deve fare quando la depressione sfocia in mali quali l'alcool,il fumo,autolesione...?
a voi la risposta

A chi ha problemi del genere, c'è solo da consigliare di chiedere aiuto: alla famiglia, agli amici, al partner, ed infine, se è il caso (e se arrivi a questi limiti LO E'!) ad uno psicologo, ma di quelli con le , non al primo neolaureato fighetto ed incompetente che passa.
Riguardo la depressione, è un'esperienza che, in grande o in piccolo, riguarda un pò tutti, vuoi per i nuovi stili di vita, vuoi perchè si è più egoisti e si pensa più a se che agli altri, vuoi, invece, perchè si è più soli, molto soli, estremamente soli, in questo mondo sovraffollato ma in cui nessuno per strada ti fa un sorriso, anzi ti lascia morire ammazzato chiudendo la porta (vedi intervento di Gradiva su "uomo e amore" riguardo al suo collega). Quindi, se soffri di depressione, immagino che la prima cura sia parlarne (che i mille psicologi mi correggano se sbaglio), anche qui sul forum, protetto, ovviamente dall'anonimato, oppure con chi ti è vicino, e meglio di noi può certamente suggerirti qual è la cosa migliore da fare.

a volte purtroppo non è cosi' facile...e ammettere di avere bisogno è un problema,ma anche farlo accettare alle persone che hai accanto.spesso si prendono troppo sotto braccio questioni e si sottovalutano

Beh ammettere di avere bisogno di aiuto è il primo grande passo per affrontare la depressione, per imparare a viverla e per andare avanti.
Fino a quando non riuscirai a fare questo passo lei tornerà come una fedele amica quando meno te l'aspetti, perchè è dentro di te, è qualcosa di irrisolto che ti accompagnerà fino a quando non dediciderai di sentirla, di viverla, per imparare ad andare oltre.
Ci vuole coraggio ma non è impossibile!
Let it be!

gia'...ma anche se io ho ammesso di aver bisogno di aiuto ed ho chiesto ai miei di portarmi da qualcuno non c'e' stata la possibilita e ora si fa finta di niente quindi siamo al punto di partenza

E allora lei è avvantaggiato! Quando si ha una motivazione per recarsi da un terapeuta si è già a metà percorso! Vi propongo a tutti voi piccoli che avete un bisogno di comprendere quello che vi accade, di inserire i vostri sogni notturni, Unicorno lo aveva proposto tempo fa, quasi nessuno gli ha dato ascolto, io vi ripropongo la proposta cosa ve ne pare? anche storie o fiabe, insomma tutto ciò che è creatività e vi darò una mano a sciogliere questo dilemma roccioso: la depressione a periodi. cosa ve ne pare? senza impegno!