Tra Anoressia e Bulimia...

Ospite

ho notato che il forum è frequentato anche da psicologi
vorrei delle info sull'anoressia-bulimia
o anche quella nervosa
Potresti inoltre parlare un po di piu' sulla bulimia?
grazie Smile

Ospite

" anoressica di vita, inappetente di emozioni" uno stralcio di una poesia data da chi ha vissuto in analisi momenti di ripresa dal buio del non sentire il corpo. In che modo e quando è possibile destare il passaggio da un'attitudine distruttiva a un'attitudine costruttiva e creativa in analisi? 'a partire dal corpo', proprio perchè gli anoressici/bulimici devono riprendere il contatto con quel corpo 'scheletrico' o 'voluminoso' che ha uno stesso denominatore: " rinuncia alla vita". Lavoro da anni con il 'gioco della sabbia' terapia analitica centrata proprio sulla fisicità dell'esperienza della sabbia, centrato proprio sulla fisicità dell'esperienza (basti pensare al contatto con la materia sabbia e con gli oggetti, al movimento necessario per realizzarlo), sperimenta sensazioni corporee improvvise che rffigurano gli organi colpiti o le parti del corpo sensibilizzate dal conflitto.Utilizzare il corpo, riconoscere le sensazioni, in genere così difficile per chi è colpito dall'anoressia/bulimia (come il dio bifronte è la stessa faccia dell'anoressia), può essere una condizione preliminare non solo per sentirsi vivi ed essere presenti, ma per far nascere nuovi livelli di esperienza emozionale. Quando sviluppare questa trasformazione?, suggererei "nei momenti di crisi", quando nel campo sono presenti tensionie difficoltà emozionali: Quando la distruttività diventa esperienza vissuta e sofferta, non scissa e nè scaricata all'esterno, si può attivare una condizione che, se compresa e sviluppata, può generare un cambiamentoe un'apertura verso nuove e possibili prospettive. Gli 'ammalati di anoressia/bulimia presentano tratti caratteristici dell'organizzazione: rimozione del corpo e della sessualità, dipendenza assoluta da cibo, persone, alcool e altro, nascosto nell'ombra un desiderio e bisogno di autonomia, anche se si sente una forte dipendenza. Presente l'angoscia perchè non sempre si tiene la mente sotto controllo.Il non mangiare è "una difesa sterile ma necessaria" come alcuni mi dicono, ma nonostante ciò a volte quando la mente "perde il controllo", si mangia e si ingoiua di tutto per bloccare "il bisogno di chiudere un buco" ma non basterebbe tutto il pane del mondo per farlo! Una difesa sterile per non essere invasi da sentimenti troppo pericolosi e non sentire tutta la propria insicurezza. Gli individui temono di non avere un'identità, il soggetto non dice mai fino in fondo ciò che sente, pensa, per cui è invaso dall'ansia di non sentirsi vivo e autentico.
Gravi tematiche persecutorie allontanano dagli altri, si negano ai rapporti perchè stancano e sfiancano. Il partecipare è un Falso Sè e per cui si sentono sotto una coltre di finzione.
Oltre a questo disinvestimento degli affetti, c'è una onnipotente componente manipolatoria che viene subito negata.Il fattore scatenante quasi sempre è un disinvestimento affettivo. Pertanto alla base c'è un nucleo antiemozionale, e l'esaltazione della mente, intesa come controllo, una mente razionale, distruttiva. Anche il corpo emana un che di non vivo: deve provare a occupare con il corpo tutto lo spazio che vuole, non si poggiano sui piedi e non si aderisce al pavimento...si dispone con il corpo dritto e teso e ginocchia ipertese.Come procedere verso altre parti d i sè inconsce?
Il lavoro analitico richede che si vadsa a cercare il paziente proprio nel luogo dello scollamento, dove ha perso il contatto con una parte di sè, in questo caso la percezione intima del proprio sè corporeo, proprio per saldare quella frattura.Jung sottolineava che in tali organizzazioni psichiche (anoressia/bulimia) i due fattori - quello psichico e quello organico- presentano una singolare contemporaneità, accadono allo stesso tempo e sono due aspetti diversi esclusivamente per la nostra mente, ma non nella realtà. Li vediamo separati per la nostra incapacità di pensarli contemporaneamente: la realtà complessa di questa orgazizzazione, ci sottolinea la complessa e stretta connessione tra mente e corpo, ambedue ammalati e sofferenti, ma ambedue luogo potenziale delle risorse creative. "Qualsiasi tonalità affettiva, diceva ancora Jung, è difficile da trattare perchè questi contenuti sono misteriosamente associati a reazioni fisiologiche..ogni qualvolta la tensione sale, è come se quel particolare complesso avesse un proprio corpo, come se in un certo senso, fosse localizzato nel mio corpo, il che lo rende ingombrante, fastidioso perchè non è facile cacciare via qualcosa che è radicato nel mio corpo e mi rende teso e nervoso"Possiamo dire a questo punto che il corpo, se lo si ascolta, parla chiaramente e ci avverte che qualcosa sta contemporaneamente accadendo alla psiche,qualcosa che dobbiamo tradurre nel lnguaggio psichico, nel linguaggio degli affretti e poi nel linguaggio verbale. In poche parole ci vuole un lavoro analitico!!!!!fatto ad hoc! lol!

Ospite

"Cara Anoressia, cara Bulimia, IO TI CONOSCO, Tu eri la sua fine ed io il tuo più grande limite" La conoscenza

ALCUNI DATI sull' Anoressia e la Bulimia :

L'anoressia nervosa è uno dei disturbi del comportamento alimentare più importanti, insieme alla Bulimia.
Il Ministero della Sanità non ha ancora riconosciuto anoressia e bulimia come malattie sociali
Il 90% delle persone affette da questi disturbi alimentari e di sesso femminile, la stragrande maggioranza delle quali non è sposata (Oltre l'85%)

Anoressia

L'inizio della malattia avviene, in genere, tra i 12 e i 18 anni
Oggi l'anoressia colpisce circa lo 0,5% dei giovani tra i 14 e i 20 anni
Mortalità degli anoressichi: 15% (per insufficienza cardiaca o renale o per le infezioni)
Maschi anoressici: 1 su 50.000 fra i 18 e i 28 anni
L'anoressia è conosciuta a livello scientifico da tre secoli

Bulimia

La bulimia può svilupparsi tra i 12 e i 35 anni (1-2% della popolazione giovanile)
La bulimia e´molto più diffusa dell´anoressia e la mortalità si aggira al 15%
Maschi bulimici: 1 su 80.000 fra i 15 e i 24 anni.

Origine dell' Anoressia :

Di solito inizia con una dieta dimagrante senza controllo medico, oppure con una iniziale perdita di fame legata a un evento doloroso
Anche se il corpo è al di sotto del proprio peso ideale, lo si percepisce sempre "troppo grasso"
Si può essere influenzati da spot pubblicitari (dove, per essere accettati, bisogna avere un corpo esile, agile...)
Normalmente vi sono problemi in famiglia: un padre estraneo alla vita del figlio, una madre possessiva, che induce nel figlio un forte senso di dipendenza (l'anoressico però rifiuta l'immagine del corpo materno)
L' anoressia esprime anche la paura di diventare adulti. Di qui l'esigenza di farsi crescere i capelli o di portarli cortissimi.

Origine della Bulimia :

Apparentemento opposta all'anoressia, la bulimia consiste sostanzialmente in un'incontrollabile necessità di ingerire grandi quantità di cibo che poi, però, si tenta di neutralizzare attraverso comportamenti indirizzati a prevenire aumenti di peso
A differenza dell’anoressia, essa può passare inosservata in quanto non influisce sull’aspetto esteriore delle persone: l'ammalato di bulimia infatti non mostra evidenti modificazioni di peso, perché una sufficiente quantità del cibo ingerito viene comunque assimilato dall’organismo.
La valutazione dell' autostima è decisamente influenzata dalla forma e dal peso corporeo
Come l' anoressia anche la Bulimia è determinata da condizioni di disagio psicologico ed emotivo
Non vengono considerati episodi bulimici quei casi in cui vi è un'elevata assunzione di cibo saltuariamente e in contesti e situazioni particolari, né il continuo "spiluccare" durante la giornata.

SVILUPPO DELL' ANORESSIA:

Non si rispetta più l'orario dei pasti, si mangiano poche cose a orari strani, spesso soli
Si può anche imporsi un ritmo di vita frenetico pur di perdere sempre più peso
Nel maschio la malattia può produrre allucinazione, delirio mistico e di onnipotenza, schizofrenia
La malattia coinvolge, col passare del tempo, tutto l'organismo

SVILUPPO DELLA BULIMIA :

Bulimia significa mangiare senza fame, senza uno scopo preciso: l'unica motivazione è quella di placare uno stato di ansia (come il latte calma il neonato)
Il bulimico vive la sua condizione con un senso di colpa. Infatti quando è in compagnia non cade mai in questi eccessi. Il suo aspetto fisico è normale, o comunque non così magro come
nell'anoressica
Il bulimico ha un'immagine fortemente negativa di sé. Non prende mai delle decisioni. Ancor più dell'anoressica, non ammette la propria malattia
La crisi possono avere una frequenza media di 2 a settimana, per un periodo che va dai 3 mesi in poi
Spesso la bulimia è la diretta conseguenza di una drastica dieta

PERCHE SI SVILUPPANO?

L' Anoressia e la Bulimia sono un disturbo tipico dei paesi industrializzati, portando alla definizione di "sindrome culturale"
Sia l'anoressia che la bulimia sono il rifiuto di un modello di società, dove i rapporti umani vengono percepiti come innaturali infatti l' anoressico o il bulimico preferisce al rapporto con i coetanei la propria fantasia, che viaggia verso mete irrealizzabili
Chi soffre di questo disturbo avverte un bisogno forte di affermare la propria personalità, ma lo fa in maniera negativa, autodistruggendosi.Rifiuta il cibo per dimostrare di poter fare a meno di tutto (incluso l'affetto)
Anoressica e bulimico sono incapaci di sopportare gravi emozioni o pesanti frustrazioni
All'origine di queste malattie vi è la necessità di comunicare in modo diverso, senza le parole, cioè digiunando o mangiando
Controllare il proprio corpo significa, per questi malati, controllare le loro ansie, l'ambiente che li circonda, di cui hanno paura. Ma si tratta di un'illusione

COME SCONFIGGERE L'ANORESSIA E LA BULIMIA

Essendo di chiara origine psicologica, tutte le forme di anoressia si curano con la psicoterapia, che in base alla valutazione dello specialista può essere individuale o di gruppo.
Possono apparire preoccupanti anche lo studio eccessivo e la tendenza a impegnarsi in mille attività intellettuali. L'anoressico o il bulimico non è mai rilassato.
Analizzare gli atteggiamenti provocatori che la ragazza o il ragazzo assume: il rifiuto del cibo può diventare una forma di protesta contro una dipendenza (avvertita come eccessiva) nei confronti dei
familiari.

Cosa spinge un Anoressico a rompere il muro del silenzio e rivolgersi allo PSICOTERAPEUTA?

In questi casi è di fondamentale importanza la presenza interiore del cosiddetto “io osservante”. Se questa voce interna non viene troppo ostacolata da forti conflitti con l’esterno (ad es. genitori che cercano di costringere la ragazza o il ragazzo a mangiare), l' anoressico/a stesso può chiedere aiuto. Lui si rende conto dei cambiamenti fisici e della sua debolezza psichica e soprattutto sente la progressiva tendenza all’isolamento sociale e alla perdita delle amicizie.

...MA LA CONOSCENZA DIVENTA UN ARMA VINCENTE SOLO DOPO ESSERSI CONFRONTATI...

Ospite

potrebbe verificarsi l'anoressia e la bulimia insieme?

Titolo: certo Sab Giu 14, 2008 5:00 pm

certo che l'una non può esserci senza l'altro! ci vuole terapia tanta ma soprattutto avere la motivazione per farla!!!!

Ospite

ho letto di una ragazza che voleva scomparire dal mondo e per questo è diventata anoressica....
come si fa a guarire questo tipo di malattia?penso che snche se si guarisce si resta comunque provati e certe cose non ti passeranno mai...o sbaglio?

Ospite

Certo che come nome non è male, sbaglio o è un cane? Ma!, Allora bel cagnolino, a noi, come mai uno chiede per conto di un'amica quando potrebbe esserci una bella discussione? Allora tra animali ci si comprende meglio! Io penso che ognuno di noi è passato attraverso umori più o meno variabili e in questi momenti NO, ognuno riempie lo spazio corporeo con il cibo, come giustamente qualcuno ha affermato: il cibo serve per un ritorno metaforico al rapporto madre/bambino e al rapporto con il seno e all'allattamento! Quando uno di noi è oltre il periodo adolescenziale e c'è ancora una forma di anoressia/bulimia essa è di tipo cronico e si tramuta in morbo di Crohn. Oltre all'anoressia ci sono altri componenti come la depressione bipolare e c'è bisogno dello psichiatra con somministrazione di farmaci psichiatrici come Litio e stabilizzatori dell'umore, oltre ad una buona motivazione a fare un lungo lavoro di analisi!arrivederci cheers

alla prossima! Basketball