Vi offro la possibilità di cogliere il dolore e di redimerlo, ponendoci in ascolto e sentirlo che pian piano si scioglie, perchè è condiviso! unopportunità di esprimere qualcosa che è invece assai difficile poter dire a volte con le sole parole...Solo quando cresce la consapevolezza della separazione, si può pensare e ricordare; e il dolore, che comunque accompagna il distacco, diviene allora un'esperienza tollerabile che è importante vivere per crescere e andare avanti nella ricerca dell'altro.
Per iniziare qualche poesia:
A quei piccoli esseri amati
che mi hanno insegnato ad amare
A te che nella valle oscura della mia vita
hai portato luce, calore, gioia e amore
Al mio piccolo adorato passerotto! E. Dickinsons
se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allieverò il dolore
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.E. Dickinsons
Mai come quando amiamo prestiamo il fianco alla sofferenza, mai come quando abbiamo perduto l'oggetto amato o il suo amore siamo così disperatamente infelici. S. Freud.
Mi vien da dire che l'amore e la perdita sono dunque le cause prime della nostra sofferenza: Nell'amore riconosciamo l'altro come presenza per noi insostituibile, e con ciò diventiamo vulnerabili: " Tu sei unico al mondo"," voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico e ora è per me unica al mondo" Saint-Exupéry 1946,pag 96.
La sofferenza prende però forma nel rapporto: c'è qualcuno che comprende la sofferenza, e questo instaura quello scambio affettivo che porta, all'interno della relazione, alla nascita e alla crescita della vita emotiva.La saggezza antica diceva: pathei mathos: si apprende attraverso la sofferenza.
Schopenhauer:" la vita è dolore e, se non è dolore, è noia. La' noia', quel vuoto interno, quell'incapacità di sntire, di provare emozioni e sentimenti che attanaglia il cuore in una morsa di freddo e di ghiaccio. La noia che accompagna i momenti neri della depressione".
"se c'è un tempo per il dolore, c'è un tempo per la vita, per la gioia, per andare al galoppo verso il sole"
....e poi mi verrebbero in mente i versi di Pascoli..... di Ungheretti...ma chissà voi quanti ne conoscete...suvvia unitevi anche con le vostre strofe più recondite!!!