Piccolo consiglio...

Dicevano gli antichi:" Prima Pensa Poi Parla Perchè Parole Poco Pensate Portano Pene (Problemi)...." Massima della massima importanza portarla nella tasca interna dei pantaloni o della giacca serve SEMPRE!!

E vero...Hai perfettamente ragione ma a volte le cose non pensate vengono meglio delle Altre.
Eppure mi è capitato spesso di trovarmi nei guai per non aver pensato prima di parlare.
Tipo ieri sera mio padre mi ha ammazzata di botte per avergli detto che ho un ragazzo.
Mi ha detto che se lo viene a sapere mamma sono guai per me e io ora ho paura.
Voi che ne pensate,è sbagliato avere un ragazzo alla mia eta?

Sarei tentato a chiederti l'età ma è una sezione anonima e quindi non posso.
Però credo che se sei troppo piccola sicuramente tuò padre vorra proteggerti.
Con tutti i pericoli che ci sono lui teme per te, ma non preoccuparti se non farai niente di male non ti dirà più niente.
Riguado alla Frase di ?, complimenti mi piace tantissimo...

Che bella poesiola originale! Dovrei leggerla ogni volta che sto per aprir bocca, visto che nel 100% dei casi, o quasi, non penso prima di pensare, ma seguo i miei istinti ed i miei sentimenti, anche i più feroci, quasi involontariamente, tanto che spesso mi ritrovo a ferire chi voglio bene, oppure ad essere largamente fraintesa. Spesso neanche scrivendo riesco a controllarmi. Avete un rimedio a tutto ciò? Mi faccio spesso prendere per isterica (in senso etimologico...)!
Ciao amicA anoima, mi dispiace per te ed il tuo ragazzo, ma ci hai dato pochi dati per consolarti...la tua età, come diceva Hackman, ma anche quella del tuo ragazzo, o se i tuoi lo conoscono o no, oppure ancora se la loro reazione è dovuta a lui in se o al fidanzamento in quanto tale, con chiunque... A volte anche i genitori più dolci e buoni, pur tentando di fare il bene dei propri figli, li danneggiano senza accorgersene, perchè noi cresciamo talmente in fretta che non se ne riescono a capacitare, per cui tirano fuori reazioni infantili (gelosia) miste al "potere" che hanno proprio in quanto genitori.
Spero che tornerai a raccontarci la tua storia!

mi piace rispondere alla fanciulla a cui il papà ha voluto 'tagliare' le ali! Se sei in piena adolescenza (sappi che essa va dall'età di 15 anni a 45 anni!!), questo periodo è una nebulosa che ha dei passaggi: Identificazione, differenzazione e individuazione. Cosa vuol dire???? Identificazione: cerchiamo nel genitore dello stesso sex di assomigliare o punti di condivisione...., differenzazione: cerchiamo con la guerra di differenziarci e diventare guerrieri/e nel nostro mondo..... Individuazione: diventiamo noi stessi cioè unici, non rari ma UNICI... leggi il libro L'unico e le sue proprietà! libro unico e bellissimo..... . Il genitore che cosa vuole???? penso che voglia che tu non faccia gli errori in cui è incappato lui! ma sai ognuno di noi deve essere l'eroe della propria vita, se sei la fotocopia di chi è in casa pensa che fiacca, che noia, che depressione! Cerca la tua unicità e trova nel tuo cuore ciò che è meglio per te. Non agire a c... ma con il cuore in mano e sentendo di avere il cuore dell'altro in mano e vedrai che non sbaglierai mai, perchè non vorresti mai che qualcuno stritolasse il tuo cuore! Auguri! La strada della Vita è impervia ma è un sacco bella!C'è una bellissima fiaba : la fanciulla senza le mani , la cui spiegazione inconscia potrebbe interessarti/VI... chissà alla prossima

Vedi e cerca cerca la risposta in questo tuo pensiero così doloroso eppure vero anzi verissimo!

un suggerimento che mi viene in mente è considerare sempre il cosiddetto aspetto illocutivo della frase... ovvero le conseguenze che produrrà nel destinatario il nostro messaggio, per poi tentare di prevedere quale sarà la reazione, ovvero l'atto perlocutivo. pensare, cioè, oltre a ciò che si vuole trasmettere, anche come verrà recepito il messaggio.

per questo diventa necessario modellare la frase in relazione all'interlocutore.

con i genitori è pratica fondamentale!

Stiamo parlando infondo dell'arte del comunicare, pratica comune ma per nulla semplice.
Avete mai pensato che anche stare in silenzio significa comunicare, ovvero che anche non facendo nulla in realtà facciamo qualcosa e magari la cosa è anche involontaria....

Ho pensato più volte alla comunicazione, a come migliorarla, a come far arrivare il messaggio giusto... ma nonostante si possa stare a pensare per ore alcune volte solo la pratica può darci le risposte che cerchiamo.

Alla "piccola" innamorata mi sento di dire che alcune volte anche sbagliare fa bene e che dai proprio errori, anche se fà paura,si possono impare molte cose, specie sulla comunicazione con i genitori.
Luna