Unicorno Ospite
| Titolo: Io e Dio... Dom Dic 16, 2007 10:54 pm | |
| E...da un pò che non vedevo certe cosine scritte ...da fanciulli!! allora mi cimento di nuovo anch'io inviando una frase per me eccezionale: " Lungi da me perciò ogni causa che non sia interamente la mia causa! voi pensate che la mia causa dovrebbe essere almeno la 'buona causa'? Machhè buono e cattivo! Io sono la mia causa, e io non sono nè buono e cattivo! Io stesso sono la mia causa, e io non sono nè buono nè cattivo! L'una e l'altra cosa non hanno per me senso alcuno. Il divino è la causa di Dio, l'umano la causa 'dell'uomo'. La mia causa non è nè il divino nè l'umano, non è ciò che è vero, buono, giusto, libero, ecc. bensì solo ciò che è MIO, e non è una causa generale, ma - UNICA, così come io stesso sono unico. Non c'è nulla che m'importi più di me stesso! Chi l'ha scritto questo MERAVIGLIOSO pezzo? Non andate su Internet a cercare il pezzo non vale! Bisogna leggere il libro! passo la palla! |
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cristycosty Oniromembro
Numero di messaggi : 54 Età : 37 Localizzazione : Italia Data d'iscrizione : 06.08.07
| Titolo: Re: Io e Dio... Sab Gen 05, 2008 5:59 pm | |
| - Citazione :
- Lungi da me perciò ogni causa che non sia interamente la mia causa! voi pensate che la mia causa dovrebbe essere almeno la 'buona causa'? Machhè buono e cattivo! Io sono la mia causa, e io non sono nè buono e cattivo! Io stesso sono la mia causa, e io non sono nè buono nè cattivo! L'una e l'altra cosa non hanno per me senso alcuno.
Il divino è la causa di Dio, l'umano la causa 'dell'uomo'. La mia causa non è nè il divino nè l'umano, non è ciò che è vero, buono, giusto, libero, ecc. bensì solo ciò che è MIO, e non è una causa generale, ma - UNICA, così come io stesso sono unico. Non c'è nulla che m'importi più di me stesso!
Cara Unicorno, non ho la minima idea di chi possa aver scritto queste parole! La parte iniziale mi ha fatto supporre Nietzsche, ma la seconda parte mi smentisce anche se lo stile è simile, probabilmente di un contemporaneo o comunque mi sembra chiara l'influenza reciproca dei due scrittori. Io mi arrendo: di chi è? | |
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Unicorno Ospite
| Titolo: lo sconosciuto scrittore??? Dom Gen 06, 2008 1:36 am | |
| passo la parola a Bucefalo se te Crystal non sai di chi possa essere questo 'pezzo' importante e sublime! ma non è questa la questione, perchè mi chiedo uno può rispondere alla frase solo se si conosce l'Autore? non è giusto. Io l'ho posto perchè in un qualche modo rispondeva all'amore in senso lato.... la frase di Karl ha stupito e vi ha stimolato a dire la vostra, questa non è da meno, c'è chi farebbe faville davanti ad un pezzo del genere... risponde in un certo senso a ciò che c'è di più unico possa esserci nella vita di ognuno, la ricerca della propria individuazione, che ci rende unici e non rari di fronte al mondo. Si riscopre durante i primi palpiti dell'adolescenza, un'età che secondo me, nonostante possiamo vivere fasi diverse di crescita, questa è la fase in cui i giovani mettono la mano sulla frizione della vita e sentono e vogliono sentire il rombo della propria. Ritornano in mente le immagini che si incarnano, le immagini della fanciullezza, le scorribande e i viaggi pindarici che finalmente diventano realtà. Non penso che sia stata così la mia adolescenza ma 'di chiunque vorrebbe spaccare il capello in quattro' come si direbbe nella mia terra! Per cui non ha importante penso chi abbia scritto questo famoso pezzo ma è un buttare la lenza e dire la propria! arrivederci alla prossima.... e ributto la palla! cosa ne pensate?chi la pensa differentemente da me su questa fase della vita, la più bella tra le tante? O io l'ho vissuta così? Risveglia la vita fatta di dipendenza totale dai genitori...... forza ragazzi chi risponde a questa frase provocatoria? |
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